Incipit / DI-DZ Le frasi iniziali della letteratura di ogni tempo e paese. Indice Philip K. Dick Clans of the Alphane moon (Follia per sette clan) Prima di entrare nella sala del Supremo Consiglio, Gabriel Baines inviò il suo scricchiolante simulacro, prodotto delle insuperate industrie belliche Mani, per vedere se per caso avesse corso qualche pericolo. Il simulacro, ingegnosamente costruito per rassomigliare a Baines in ogni particolare, era stato inventato dagli scienziati Mani che lo avevano programmato per molti altri lavori, ma Baines lo impiegava soltanto per difendersi, o quando temeva qualche pericolo: difendere se stesso era l'unico scopo della sua vita, l'unico suo diritto per far parte del clan Para, nella città di Adolfville situata al polo settentrionale della luna. (Traduzione: Vittorio Curtoni e Gianni Montanari) Counter -Clock World (In senso inverso) Era notte inoltrata quando l'agente Joseph Tinbane, mentre faceva un giro di perlustrazione nei pressi di un cimitero molto piccolo e fuori mano a bordo della sua aeromobile, udì suoni lamentosi e familiari . Una voce. Si diresse subito sul posto con l'aeromobile, sorvolando i ferri acuminati del malridotto cancello del cimitero, discese dalla parte opposta, e si mise in ascolto. La voce, soffocata e debole, diceva: "Mi chiamo Tilly M. Benton, e voglio uscire. Qualcuno mi sente?" | |
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